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OCTOPUS-lab

OCTOPUS è un progetto ideato per diffondere consapevolezza sulle cause e gli effetti della disparità di genere nel mondo accademico e della ricerca. Dall’idea iniziale di proporre seminari focalizzati sulla disparità di genere nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) all’interno della comunità del polo scientifico di Sesto Fiorentino, è rapidamente emerso il bisogno di parlare ad una comunità più ampia. Abbiamo così deciso di trattare il tema della disparità di genere in accademia e ricerca coinvolgendo chi studia e lavora all’interno dell’Università di Firenze e degli Enti di ricerca.

I temi che tratteremo sono otto, come i tentacoli dell’OCTOPUS:

PRESENTARE la serie come rappresentazione di una questione troppo complessa per non essere affrontata in modo articolato;

INFORMARE ​fornendo e commentando dati e statistiche ​sulla parità di genere in accademia e ricerca;

RACCONTARE ​esperienze vissute ed informare circa le strutture di ascolto disponibili in ambito accademico e di ricerca;

INCLUDERE ​analizzando strategie per riconoscere e combattere gli stereotipi;

RAFFORZARE individuando azioni efficaci e presentando i servizi di supporto in ambito accademico e di ricerca;

DEPOTENZIARE ​presentando esempi pratici di linguaggio inclusivo o discriminatorio in ambiente accademico e di ricerca;

PROGETTARE ​schemi di intervento contro la discriminazione di genere indicando buone pratiche a supporto dell’inclusione;

AGIRE organizzando dibattiti e workshop al fine di avviare progetti di future pratiche ed azioni da portare avanti anche a serie conclusa.

Il ciclo di eventi che proponiamo è strutturato in una serie di otto puntate, ognuna delle quali avrà un focus su un preciso aspetto della disparità di genere, così che il ciclo e la sua articolazione ben rappresentino la complessità del problema in tutte le sue sfaccettature. Gli eventi avranno cadenza bisettimanale, inframezzati da proiezioni di corto- e lungometraggi a tema, nella forma di cineforum.

Durante la serie cercheremo di fornire una buona conoscenza del problema sviluppando al contempo un dibattito che possa portare alla progettazione ed all’individuazione di pratiche ed azioni concrete, da mettere in atto a serie conclusa nelle strutture accademiche e di ricerca.

La serie verrà presentata in occasione del primo incontro del laboratorio, che si terrà online giovedì 18 febbraio alle ore 14:30.

La partecipazione è aperta a studentesse e studenti dell'Università di Firenze ed al personale di UniFI ed enti di ricerca CNR, INFN, ed INAF, previa iscrizione da effettuarsi utilizzando il seguente form

raggiungibile anche attraverso il sito del laboratorio

Il progetto è patrocinato dall'Università di Firenze, l'Area della Ricerca CNR e la sezione INFN di Firenze, l'Istituto Nazionale di Ottica INO-CNR, l'Istituto Galileo Galilei GGI-INFN, ed il Laboratorio Europeo di Spettroscopie non Lineari LENS.

 

Buon compleanno laser

Il laser nato 60 anni fa

Era il 16 maggio del 1960 quando Theodore Maiman, fisico impegnato presso gli Hudghes Research Laboratories della Hughes Aircraft, diede vita al primo laser funzionante.
All’epoca molto semplice rispetto a quelli attuali, si trattava comunque di un dispositivo capace di emettere un fascio di luce coerente e monocromatica.

In occasione del 60esimo anniversario, l'IFAC celebra l'evento con una pagina appositamente dedicata sul proprio sito web:

http://www.ifac.cnr.it/index.php?option=com_content&view=article&id=163

 

Piattaforme per le videoconferenze

Piattaforme di Area per le videoconferenze

In questo periodo di blocco delle attività in presenza, l'Area della Ricerca CNR di Firenze ha messo a disposizione tutta una serie di sistemi di videoconferenza per venire incontro alle esigenze di comunicazione e di interazione del suo personale.
Di seguito una lista dei sistemi attivi ed utilizzabili, con una breve breve descrizione delle varie modalità di funzionamento.

Piattaforme OpenSource

Entrambe sono presenti su https://iorestoacasa.work

Sia Jitsi che Multiparty Meeting sono due progetti Open Source che permettono di effettuare videochiamate da computer semplicemente aprendo un URL tramite browser, senza installare alcun programma e senza registrarsi.
WebRTC, la tecnologia che permette di effettuare videochiamate tramite browser, funziona al meglio con Chromium o Google Chrome ed è disponibile su tutte le piattaforme (Linux, Windows, Mac).
Entrambe non prevedono una prenotazione, e non c'è un amministratore. Nessuna di queste ha nativa la possibilità di registrare salvo fare ricorso a software terzi specifici.
Jitsi può essere usato anche da smartphone (sia Android che iOS ) installando la app dal relativo store.
Multiparty Meeting invece può essere usato dal browser del telefono senza necessità di installare alcuna app.

L'utilizzo è molto semplice, basta:

  1. Scegliere un nome unico per la tua videochiamata
  2. Entrare nella videochiamata con il browser
  3. Condividere il link in modo che altri possano unirsi alla videochiamata

 

BigBlueButton è un sistema di conferenza web open source che, oltre a vari servizi di web conferencing, ha integrazioni per molti dei principali sistemi di apprendimento e gestione dei contenuti come Moodle e supporta:

  • la condivisione contemporanea di audio e video
  • presentazioni con funzionalità di lavagna estesa (proiezione slide e immagini, uso puntatore, zoom e disegno anche collaborativo)
  • chat pubblica e privata
  • condivisione desktop
  • gestione sondaggi (sì/no, vero/falso, scelta multipla predefinita e personalizzata)
  • condivisione streaming video mediante URL (i.e. da YouTube e altri)
  • notepad per appunti condivisi
  • VoIP integrato con FreeSWITCH
  • supporto per la presentazione di documenti PDF e documenti di Microsoft Office

Gli utenti possono partecipare alla conferenza in uno dei due ruoli: spettatore o moderatore.
Come spettatore, un utente può partecipare alla conferenza vocale, condividere la propria webcam, alzare la mano e chattare con gli altri. Come moderatore, un utente può disattivare/riattivare l'audio degli altri, espellere qualsiasi utente dalla sessione e rendere qualsiasi utente il relatore corrente. Il relatore può caricare diapositive e controllare la presentazione.

Per effettuare le videoconferenze, dovete prima richiedere l'accesso via mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

 

Indico è uno strumento open source semplice per l'organizzazione di eventi, l'archiviazione e la collaborazione sviluppato presso il CERN.
E’ un'applicazione web che facilita l'organizzazione di eventi di tutte le dimensioni, che vanno da riunioni a grandi conferenze, offrendo un ampio set di funzionalità, inclusi la revisione dei flussi di lavoro per articoli scientifici e relativi abstract e un sistema di prenotazione delle stanze.
Permette di gestire facilmente piccoli seminari e riunioni, nonché workshop e conferenze più complicati.

 

Piattaforme Proprietarie

Le comunità CNR ed a maggior ragione GARR (il nostro fornitore servizi) hanno a disposizione prodotti licenziati più professionali; queste sono piattaforme che precedono prenotazione con le credenziali LDAP/SIPER CNR:

Adobe Connect è un'applicazione software basata su Adobe Flash che permette di effettuare delle riunioni online, servire da supporto a una teleconferenza, delle sessioni di e-learning e di creazioni di contenuti collaborativi.
E’ una piattaforma webinar completa che permette di costruire la struttura dell’evento nel modo più adatto alle proprie esigenze.
Con Adobe Connect è possibile creare diverse aule, ognuna adatta per una fase del Webinar, oppure aule specifiche per i differenti compiti e obiettivi di un evento online; puoi caricare video, slide, documenti e molto altro, tutte risorse necessarie nei vari Webinar; permette, infine, anche di creare gruppi di lavoro.

 

L'Area ha anche acquistato alcune licenze di:

  • GoToMeeting

un sistema veloce e affidabile per tenere e gestire videoconferenze Web, scalabile e soprattutto dal facile utilizzo.

Per attivare il servizio dovete scrivere al seguente indirizzo mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..