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Internet Festival 2018 - Presentazione libro "Pugni chiusi – Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni? Un contributo a cambiare, per cambiare"

Presentazione libro

"Pugni chiusi – Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni? Un contributo a cambiare, per cambiare"

LOCATION

Logge dei Banchi
Via dei Banchi – Pisa

12 ottobre 2018 ore 17:00-18:00

"Pugni chiusi – Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni? Un contributo a cambiare, per cambiare"

Moderatore:
Simone Cosimi

Relatori e relatrici:
Ezio Alessio Gensini, Leonardo Santoli, Anna Vaccarelli, Sara Simona Racalbuto

La pubblicazione vuole dare ampia visibilità a punti di vista diversi (diversità intesa come interessi e attività degli autori dei testi presenti) sulla "parola/problema": bullismo. Compongono il volume articoli di giornalisti, ma anche "punti di vista" di pittori e vignettisti, blogger, giuristi, ricercatori scientifici, artisti e rappresentanti di tante altre sfaccettature professionali della vita pubblica. Ogni saggio è preceduto e seguito da contributi artistici dei curatori. Punti di vista, visti da punti diversi, con un unico scopo: dare la parola a persone sensibili al problema, contro una piaga che mina generazioni di giovani e nonsologiovani. Il bullismo, così come, oggi, il cyber-bullismo, sono infatti fenomeni che, per quanto studiati da diverse discipline, sfuggono a definizioni univoche. Nelle parole dei curatori, questo vuole essere un contributo emozionale, oltre che sociale e solidale: "un contributo a cambiare, per cambiare".

PROTAGONISTI


Simone Cosimi


Anna Vaccarelli - Ezio Alessio Gensini


Sara Simona Racalbuto - Leonardo Santoli

Braccia (giovani) restituite all'agricoltura

 

N° 9 del 5 settembre 2018

Settembre, andiamo, è tempo di rientrare

Estratto

Agroalimentare

Braccia (giovani) restituite all'agricoltura

Giovani, preparati e competitivi. A capo di oltre 55 mila aziende agricole italiane ci sono agricoltori under 35, laureati e hi tech. La loro presenza in agricoltura è esplosa nell'ultimo anno e ha portato l'Italia al vertice in Europa. Secondo una relazione di Unioncamere e Coldiretti, il numero di giovani che sceglie il ritorno alla terra cresce e i dati Istat lo confermano: il primo semestre 2017 ha registrato un incremento del 6,8%, percentuale che arriva al 9% nel terzo trimestre.

"La crisi dell'occupazione giovanile in Italia è molto forte, quindi i figli di agricoltori, di fronte alla difficoltà di trovare un impiego, decidono di dedicarsi all'azienda di famiglia", spiega Antonio Raschi, direttore dell'Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr. "Il mondo agricolo ha vissuto un profondo cambiamento nelle colture, nell'organizzazione del lavoro, nel tipo di commercializzazione. Ha recepito tutte le innovazioni che via via si presentavano. I giovani agricoltori hanno un livello culturale più elevato delle passate generazioni e questo li aiuta a confrontarsi con il mercato".

I nuovi imprenditori agricoli usano il web e la tecnologia, uno su quattro è laureato e otto su dieci vanno periodicamente all'estero. Caratteristiche che li rendono idonei a sostenere le sfide del mercato globale: le loro aziende rispetto alla media possiedono infatti una superficie superiore di oltre il 54%, un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati in più. Il 70% delle imprese giovani opera inoltre in attività che mirano all'ecosostenibilità, alla tutela ambientale e all'attenzione al sociale: fattorie e orti didattici, agriasilo, agricoltura sociale per l'inserimento di detenuti e tossicodipendenti, attività di educazione alimentare e ambientale con le scuole.

Tuttavia, si registra un forte squilibrio fra Nord e Sud, questa volta a vantaggio del Mezzogiorno, che vede Sicilia e Sardegna regine della crescita delle aziende agroalimentari di giovani under 35. Nello specifico, la Sicilia vanta la maggiore percentuale: i giovani agricoltori guidano l'8,1% delle imprese. Un divario, quello fra Settentrione e Meridione, che riflette le difficoltà emerse da un recente report della Commissione Europea. I giovani del Nord Italia hanno maggiori difficoltà nell'accesso alla terra, anche se quelli del Sud, che spesso tornano alle proprietà agricole di famiglia, faticano a trovare informazioni affidabili relative ai servizi pubblici. La problematica principale, che accomuna tutti, è l'accesso al credito. L'impegno economico di partenza per un'azienda agricola, secondo Coldiretti, oscilla fra i 30mila e i 50mila euro.

Insomma: la partenza nel settore agricolo non è facile, ma per agevolarla i giovani agricoltori possono contare sull'aiuto dei fondi europei. Nel 2016-2017 sono stati circa 30mila quelli che hanno presentato domanda per accedere ai Piani di sviluppo rurale (Psr) dell'Unione. "Sicuramente le agevolazioni a livello europeo aiutano i giovani agricoltori, ma spesso manca un supporto tecnico, che pure ha un costo elevato", conclude Raschi. "Con l'Istituto abbiamo sostenuto un'associazione di giovani agricoltori interessati alla semina su sodo e questo ha sviluppato dinamiche di collaborazione fra gli agricoltori che sono andati oltre le nostre aspettative, producendo ottimi risultati".

Grazia Battiato

Fonte: Antonio Raschi, Istituto di biometeorologia, Firenze , email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Settembre, andiamo, è tempo di rientrare

 

N° 9 del 5 settembre 2018

Settembre, andiamo, è tempo di rientrare

Questo mese segna la fine delle vacanze e il rientro in città e al lavoro. E proprio al ritorno, inteso in diverse accezioni, è dedicato il Focus del numero del webzine dell’Ufficio stampa del Cnr on line da oggi

Settembre è il mese che tradizionalmente pone fine alle vacanze, in cui si ritorna al lavoro e a scuola, riprendendo i consueti ritmi di vita. E appunto al ritorno, alla vita quotidiana ma esteso anche ad altri ambiti, esaminati assieme ai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche, è dedicato il Focus monografico del numero dell’Almanacco della Scienza on line da oggi.

Lo psicologo Antonio Cerasa dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare parla proprio di come superare la post vacation blues, cioè il malessere provocati dal rientro dalle vacanze; Angelo Gemignani dell’Istituto di fisiologia clinica evidenzia invece i disturbi psico-fisici degli astronauti al ritorno sulla Terra dopo le missioni spaziali. Sveva Avveduto dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) si concentra su ‘analfabetismo di ritorno’ e ‘analfabetismo funzionale’, tema al quale è dedicato anche l’Editoriale. Il riemergere in Europa di malattie infettive scomparse è il tema affrontato da Giovanni Maga dell’Istituto di genetica molecolare, mentre Antonio Raschi dell’Istituto di biometeorologia ricorda l’aumento del numero di giovani che tornano ai lavori agricoli; l’archeologa Patrizia Tartara affronta il recupero delle opere d’arte rubate nel nostro Paese. Due articoli riguardano gli spostamenti delle persone per lavoro e ragioni economiche: Giorgia Giovannetti, Mauro Lanati e Alessandra Venturini, coautori del 'Rapporto sulle economie del Mediterraneo', evidenziano i ritorni economici positivi che l'emigrazione qualificata produce per i Paesi di origine dei lavoratori; Daniele Archibugi e Maria Carolina Brandi, coautori del ‘Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia’ esaminano infine i dati relativi al saldo negativo tra i ‘cervelli in fuga’ dall’Italia e quelli che arrivano o rientrano (a questo fenomeno fa riferimento a margine, nel Faccia a faccia, anche il cantautore Sergio Caputo).

Nella rubrica Altra ricerca si parla, tra l’altro, del nuovo master in ‘Comunicazione della ricerca e didattica delle scienze’ dell’Università Aldo Moro di Bari, patrocinato dal Cnr, e del bando della Regione Basilicata rivolto alle piccole e medie imprese lucane per incentivarne gli investimenti in ricerca e innovazione. Tra le Recensioni, la docu-fiction di Rai3 ‘Illuminate’, che vede tra le protagoniste le scienziate Margherita Hack (con alcune immagini girate nella nostra sede centrale) e Rita Levi Montalcini, e il volume ‘L’arte del macello’ dedicato a Joseph Lister, il medico che risolse sostanzialmente il problema delle infezioni ospedaliere. Tra i Video del mese, un bel servizio di Sky Tg 24 su ‘Il sentiero dell’atmosfera sul monte Cimone’.

Il web magazine dell’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche esce ogni primo mercoledì del mese ed è on line all'indirizzo www.almanacco.cnr.it.